CORO 1506
Il Coro 1506 dell’Università degli Studi di Urbino «Carlo Bo» è nato nel 2011. Si è costituito con l’intenzione di creare un luogo di incontro fra persone che desiderano condividere piacevolmente, in un’atmosfera serena, l’esperienza del cantare insieme. È un coro non professionistico composto da studenti italiani e stranieri, docenti, dipendenti dell’Ateneo e cittadini, uniti dalla comune passione per la musica e il canto. Alle attività del coro, che fin dalla sua fondazione è diretto dal M° Augusta Sammarini con la collaborazione del M° Davide Bianchi, partecipano regolarmente circa 30 elementi. Il coro opera in forte sinergia con importanti istituzioni del territorio (fra le quali la Galleria Nazionale delle Marche, il Comune di Urbino, l’Arcidiocesi di Urbino, la Confraternita di S. Giovanni) animando e arricchendo la vita culturale della città. Il repertorio del Coro 1506 è costituito da brani della tradizione corale colta, che spaziano dalla polifonia cinquecentesca fino ad autori contemporanei, canti popolari e gospel.
Momenti culminanti dell’attività del Coro 1506 sono la partecipazione ad eventi ufficiali dell’Università (inaugurazione dell’Anno Accademico, conferenze, conferimenti delle Lauree honoris causa), concerti pubblici, collaborazioni e gemellaggi. Nel 2014 ha dato vita, con l’appoggio del Magnifico Rettore Vilberto Stocchi, alla Rassegna nazionale di cori universitari UNInCANTO.
UNINCANTO
UNInCANTO è una rassegna nazionale di cori universitari annuale, nata nel 2014, in cui le realtà corali universitarie possono incontrarsi e confrontarsi musicalmente, culturalmente ed umanamente. Dall’edizione 2016 si è stretta una proficua collaborazione con l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Urbino, a conferma della volontà di promuovere importanti cooperazioni tra tutte le componenti artistiche attive nel territorio. Il format consolidato dell’evento prevede la partecipazione di 6-8 cori universitari (per un totale di più di 240 partecipanti ogni anno) che si incontrano in un sabato di maggio per essere accolti dal Magnifico Rettore e dalle autorità cittadine e da una lectio magistralis di un esperto sul tema scelto di anno in anno.